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www.ildialogo.org Razzismo. La Federazione delle chiese evangeliche sarà alla manifestazione del 17 ottobre,di Agenzia NEV del 14-10-209

Razzismo. La Federazione delle chiese evangeliche sarà alla manifestazione del 17 ottobre

di Agenzia NEV del 14-10-209

80mila firme contro il razzismo consegnate a Giorgio Napolitano. Intervenuto Domenico Maselli


Roma (NEV), 14 ottobre 2009 – La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) aderisce alla manifestazione nazionale contro il razzismo che si svolgerà a Roma sabato 17 ottobre 2009 (www.17ottobreantirazzista.org). “In questo particolare frangente – ha dichiarato la segretaria esecutiva della FCEI, Laura Casorio - è importantissimo superare i richiami alle specificità identitarie in netta opposizione alle situazioni di razzismo e intolleranza alle quali giornalmente assistiamo. La FCEI sarà presente con uno striscione nella speranza che siano in tanti a marciare insieme a noi”. Anche l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI) e la Tavola valdese hanno dato la loro adesione.
Molte sono le iniziative che la FCEI, soprattutto attraverso il Servizio rifugiati e migranti, porta avanti in questo campo. Non ultimo è stato l’impegno nella diffusione della Campagna nazionale contro il razzismo “Non aver paura", i cui promotori, 27 in tutto, lo scorso 8 ottobre hanno consegnato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le 80.000 firme raccolte (www.nonaverpaura.org). Tra gli altri ha portato il suo saluto anche il pastore Domenico Maselli, presidente della FCEI. Intervenuto nel corso della consegna della firme in Quirinale, a fianco di Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR), e di Filippo Miraglia, responsabile nazionale immigrazione dell’ARCI, Maselli ha sottolineato l’importanza della conoscenza di chi è diverso per cultura e per religione per superare le diffidenze e le paure (vedi NEV 40/09).
Sul fronte dei diritti umani, molta soddisfazione per l’esito della vicenda della “Cap Anamur” è stata espressa da Franca Di Lecce, direttore del Servizio rifugiati e migranti della FCEI: “Finalmente una bella notizia – ha esultato -, mentre continuano i respingimenti in mare da parte delle autorità, e questo in violazione del diritto internazionale, come recentemente denunciato anche da Navi Pillay, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani”. Lo scorso 7 ottobre i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, hanno assolto i tre imputati della “Cap Anamur”, la nave dell’associazione umanitaria tedesca che nell’estate del 2004 salvò 37 immigrati nel Canale di Sicilia. Il presidente dell’associazione umanitaria, il comandante della nave e il primo ufficiale erano accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. "La sentenza del tribunale di Agrigento costituisce un precedente importante: chi salva vite umane non commette reato", conclude Di Lecce.


Venerdì 16 Ottobre,2009 Ore: 15:59
 
 
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Osservatorio sul razzismo

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