L’estate, anche quella meteorologica, è decisamente arrivata. Le città di svuotano, spiagge e boschi sono affollati da turisti, la crisi economica sembra più lontana perché, si sa,  quasi tutti, a costo di grandi sacrifici, si organizzano per “staccare la spina” almeno per qualche giorno.

Anche la politica andrà in vacanza ma, potete starne certi, i “dichiaratori di professione” (i vari Gasparri, Quagliariello, Capezzone e i loro omologhi di centrosinistra) non faranno sentire la loro mancanza con quotidiane, fluviali dichiarazioni alle agenzie o ai giornali, dettate magari da una sedia a sdraio collocata su di una spiaggia esclusiva della Costa Smeralda o delle Eolie. L’unico a presidiare i palazzi romani, potete giurarci, sarà Marco Pannella…

In effetti gli argomenti scottanti in agenda non mancano: legge sul testamento biologico; decisione della Corte Costituzionale sul “lodo Alfano”; provvedimento sulle intercettazioni telefoniche e molto altro… C’è da scommettere però che i nostri giornali saranno occupati dal gossip più o meno pecoreccio sugli amorazzi estivi delle veline, letterine, cartoline, presentatrici tv, attricette del nostro piccolo, piccolo cinema. Non mancherà qualche mistero estivo, anche se, purtroppo, la carta dello stupratore seriale pare che ce la siamo già giocata…  La politica? Le vacanze di Napolitano a Capri, Bossi a Ponte di Legno, D’Alema che veleggia nel Mediterraneo, forse qualche dichiarazione di strabiliante ovvietà da parte dei candidati alla segreteria del Partito Democratico.

Tutto il resto è rimandato a settembre. Chissà se resisterà l’attenzione verso la frenetica attività sessuale del premier, recentemente beatificato a reti unificate per l’ottima organizzazione (e non per i risultati concreti) del G8 a L’Aquila…

Non vanno in ferie molti medici di una sempre più disastrata sanità pubblica. Di un lungo (e non retribuito) periodo di riposo “godranno” i precari della scuola. Nell’incertezza o nella disperazione trascorreranno l’estate i tanti operai ed impiegati delle fabbriche in crisi che non troveranno nemmeno un parente o un amico che possa ospitarli per ferragosto in una delle mete ultrapopolari italiane. Per la prima volta dopo tanti anni persino i commercianti e alcuni professionisti guarderanno con preoccupazione alla ripresa estiva.

Chi scrive si godrà il “meritato riposo” soprattutto a casa sua, confidando nel vento fresco che ogni pomeriggio dà un po’ di ristoro a chi vive l’estate in Irpinia. Solo una settimana al mare: gli stipendi dei professori italiani sono quelli che sono e già bisogna considerarsi fortunati per non essere nelle condizioni dei colleghi precari a cui ho accennato prima.

Sicuramente questa rubrica non chiude per ferie. Approfittando del tempo libero che il ministro Brunetta, generosamente, ancora ci concede mi dedicherò alla lettura dei giornali e alla ricerca in rete di quei temi di cui solitamente Sparta e Atene si occupa. Chi non va alle Eolie rischiando di incontrare Gasparri o a Sabaudia con la preoccupazione di trovarsi di fronte Veltroni che mangia un gelato controlli ogni tanto sul sito de Il Dialogo se da Sparta o da Atene giunge qualche lampo di guerra. Buone vacanze a tutti!

 

Mercoledì 15 Luglio,2009 Ore: 17:33