Washington Post 27 aprile 2008 http://newsweek.washingtonpost.com/onfaith/john_dominic_crossan/2008/04/is_the_roman_catholic_hierarch.html La domanda: Nei suoi discorsi statunitensi della scorsa settimana, papa Benedetto XVI ha detto: Bisogna contrastare ogni tendenza a trattare la religione come cosa privata … Dal momento in cui la religione diviene ambito puramente privato, perde la sua essenza. Sei daccordo con questa affermazione? Perché? La gerarchia cattolica romana non ha forse un limite strutturale e sistematico, labuso di potere, di cui la pedofilia clericale e la complicità dei vescovi sono state terribili manifestazioni? Nel suo discorso ai vescovi statunitensi a Washington del 16 aprile, il papa ha affermato: “Bisogna contrastare ogni tendenza a trattare la religione come cosa private”. Una affermazione infelice se presa separatamente, sebbene il suo senso sia più chiaramente specificato nella successiva: “Solo quando la fede permea ogni aspetto della vita i cristiani sono completamente aperti alla trasformazione attraverso il Vangelo”. Questo tema è venuto fuori ancora una volta quando ha messo in guardia contro “forme di pieta che a volte enfatizzano una relazione private con Dio, a scapito della nostra chiamata ad essere membri di una comunità redenta”. E di una comunità in via di redenzione? E stato ripetuto ancor più chiaramente in una delle risposte del papa alle domande dei vescovi dopo il suo discorso. “Nel cristianesimo”, ha affermato, “non cè posto per una religione privata: Cristo è il Salvatore del mondo. Dal momento in cui la religione diviene ambito puramente privato, perde la sua essenza”. Tutto ciò è corretto e profondamente biblico. Pensate, ad esempio, al parallelismo presente nella prima frase del Salmo 24:
Del Signore è la terra e quanto contiene, luniverso e i suoi abitanti E notate la sequenza: non noi da soli o il mondo da solo, ma noi nel mondo”. O ancora, pensate al passo famoso di Giovanni 3:16: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna”. Cristo e il papa sono daccordo: “Si tratta del mondo, ragazzi”. Sulla base di tale principio assodato, il papa critica il materialismo, lindividualismo e il secolarismo degli Stati Uniti. La triade non rappresenta problemi privati degli individui, ma problemi strutturali e sistemici della nostra società. Ma quando il papa parlò degli abusi sessuali del clero, tale distinzione tra privato ed individuale e sistemico e strutturale fu posta al rovescio. Primo, nessun cenno nel suo discorso che la colpa risieda tra i membri della gerarchia che hanno permesso al fenomeno di espandersi, spostando i preti criminali da una parrocchia allaltra, che hanno ostacolato la giustizia “sia moralmente che legalmente” pagando per il silenzio, o che hanno cercato in ogni modo di mantenere la faccenda “puramente privata”. Secondo, ha detto qualcosa riguardo ciò che il papa precedente sapesse riguardo gli abusi o quando ne venne a conoscenza? I vescovi hanno rivelato i crimini al papa durante le visite ufficiali? Se si, cosa ha fatto lui? Se no, perché rimasero in silenzio? Terzo, non è sufficiente soffermarsi solo sui preti criminali e sui vescovi indifferenti. Non è neanche abbastanza affermare che “qualche volta la cosa è stata mal-gestita”. Quando è stato fatto qualcosa di diverso? Cosa è necessario che un papa faccia e cosa è stato sempre taciuto anche oltre le parole “grande vergogna”, che ha pronunciato? Dovè la consapevolezza dei problemi strutturali e sistemici allinterno dellepiscopato e della gerarchia che hanno facilitato il diffondersi del crimine? Infine, poi, mentre il papa guardava allesterno e faceva numerose critiche alla società, non ha mai guardato allinterno e rivolto simili critiche alla sua stessa gerarchia. Da qui la domanda: La gerarchia cattolica romana non ha forse un limite strutturale e sistematico, labuso di potere, di cui la pedofilia clericale e la complicità dei vescovi sono state terribili manifestazioni? John Dominic Crossan
Martedì, 13 maggio 2008
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