(NEV) - I ministri di culto di 6 diverse confessioni e comunità religiose avranno accesso a tutti gli ospedali piemontesi per offrire il loro supporto spirituale ai pazienti che ne faranno richiesta. E quanto stabilisce una delibera della Regione Piemonte che riprende un progetto già in atto presso lospedale torinese delle Molinette. Presso ogni struttura ospedaliera verrà creato un elenco di ministri di culto ortodossi, protestanti, ebrei, musulmani, buddisti e induisti, che potranno essere chiamati dai ricoverati appartenenti a una di queste comunità. “Anche a causa dellimmigrazione, sono sempre più numerosi i pazienti che richiedono unassistenza spirituale diversa da quella della cappellania cattolica”, ha spiegato Giuseppe Platone, pastore della chiesa valdese di Torino e membro del Comitato Interfedi del capoluogo piemontese. Secondo Platone, dare attenzione alle esigenze spirituali dei pazienti significa considerarli “non solo come corpi da curare, ma anche come persone portatrici di diverse civiltà, culture e credenze”.
(NEV) - “La condanna a morte di Tarek Aziz sarebbe un ulteriore ostacolo verso la pacificazione dellIraq”. Lo ha dichiarato il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, pastore Domenico Maselli, che ha anche espresso solidarietà a Marco Pannella e agli altri esponenti radicali che hanno iniziato uno sciopero della fame contro la condanna capitale di Aziz, ministro degli esteri del governo di Saddam Hussein. In passato il presidente della FCEI si era più volte espresso a favore della moratoria universale della pena di morte.
(NEV) - Sopra, la scritta “Arrestateci. Siamo tutti colpevoli!”. Sotto, uno spazio quadrettato dove imprimere i polpastrelli per rilevare le impronte digitali. È il volantino prodotto dallUnione cristiana evangelica battista dItalia (UCEBI) per protestare contro la schedatura dei bimbi rom e sinti. “Siamo un popolo di nomadi - si legge nel testo che correda il volantino -. Seguiamo la promessa del Dio che disse ad Abramo: Va via dal tuo paese... e del Dio di Gesù Cristo che disse: Il Figlio delluomo non ha un posto dove posare il capo”. Il volantino prosegue poi con la sfida: “Schedateci! Siamo tutti pericolosi, perché denunciamo di appartenere ad un popolo di peccatori che con la sua politica scellerata contribuisce alla rovina dellambiente e ad affamare milioni di persone. Ma soprattutto perché non crediamo nel mito della razza, nella superiorità di una religione, nelle ideologie che discriminano per le differenze sessuali”. Infine, “Arrestateci! Siamo una minaccia alla sicurezza perché crediamo che i rom siano persone come gli italiani e che chi non ha il permesso di soggiorno non sia per questo un criminale”.
(NEV/ECUPRES) - E la pastora Ines Simeone la nuova presidente della chiesa metodista in Uruguay (UMI). La sua elezione è avvenuta durante la ventesima Assemblea generale dellUMI tenutasi a Montevideo dal 17 al 20 luglio scorso. Responsabile del dipartimento di pastorale delle donne, Simeone sarà affiancata dalla vice presidente Gladys Cuña. “Laver eletto due donne alle massime cariche amministrative della chiesa è un riconoscimento del ruolo fondamentale che le donne svolgono nella vita e nella missione della nostra chiesa”, ha dichiarato Oscar Bolioli, presidente uscente dellUMI. Tema generale dellAssemblea dei metodisti uruguayani, che questanno festeggiano i 130 anni di presenza nel paese sudamericano, è stato “Fedeli a Cristo in uno Stato laico”.
(NEV/ENI) - Un braccialetto contro la violazione dei diritti umani in Cina. È liniziativa lanciata dalla Chiesa evangelica luterana di Hannover (Germania) in vista delle Olimpiadi di Pechino 2008. “Siamo tutti in attesa dellinizio dei Giochi, ma non possiamo dimenticare che in Cina i diritti umani fondamentali vengono violati”, ha spiegato la vescova luterana di Hannover, Margot Kässmann. La campagna è partita con lidea di offrire ad atleti e ad altre persone che andranno a Pechino un braccialetto nero con inciso il versetto biblico “la giustizia e la pace si sono baciate” (Salmo 85:10). Poi però liniziativa ha visto ladesione di scuole, club sportivi e chiese tanto che a tuttoggi i braccialetti distribuiti sono oltre 200mila. Nessuno di questi tuttavia potrà essere indossato nelle sedi cinesi, per una regola che proibisce lesibizione di simboli e le dimostrazioni a sfondo politico. Tuttavia, gli atleti tedeschi che lo vorranno potranno mostrare il braccialetto durante i collegamenti televisivi effettuati da “Casa Germania”, il quartier generale dei mass-media tedeschi a Pechino.
(NEV/ENI) - La chiesa luterana di Norvegia ha espresso apprezzamento per la decisione della Chiesa dInghilterra di avere donne vescovo. “La chiesa dInghilterra ha preso una decisione coraggiosa e matura”, si legge in un comunicato ufficiale dei luterani norvegesi. “La nostra chiesa - continua il documento - alcuni anni fa ha compiuto lo stesso cammino, ricevendone benedizione. Per questo accompagneremo con la preghiera i nostri fratelli e le nostre sorelle anglicani”. La dichiarazione della chiesa di Norvegia prosegue poi sottolineando che “il genere dei ministri ordinati non può essere un criterio dellapostolicità della chiesa. Al contrario, lammissione delle donne alle più alte cariche del ministero ha contribuito significativamente alla piena espressione della missione di Dio nel mondo”. Inoltre, secondo i luterani norvegesi, limitare il ministero ordinato agli uomini “oscura la natura della chiesa come segno di riconciliazione e unità in Cristo che supera ogni divisione etnica, sociale e di genere”. La Chiesa dInghilterra e la Chiesa di Norvegia appartengono alla Comunione di Porvoo delle chiese anglicane delle isole britanniche e delle chiese luterane baltiche e scandinave.
(NEV) - Si e conclusa lo scorso 12 luglio la 43a edizione del Festival internazionale del cinema di Karlovy Vary (Repubblica ceca). Il festival, che ha avuto inizio il 4 luglio, ha visto in concorso 14 film e numerosi altri fuori competizione. In totale sono stati proiettati 477 tra film e documentari. Il Crystal Globe, premio principale del Festival, è stato assegnato al film danese "Terribly Happy" di Henrik Ruben Genz. La giuria ecumenica ha invece premiato il film "The Photograph" ambientato in Indonesia e diretto da Nan T. Achnas. La giuria ecumenica - di cui ha fatto parte levangelica italiana Lucia Cuocci - ha riconosciuto al film un grande valore nellevidenziare limportanza e la necessità della solidarietà umana. Il festival è stato visitato da circa 11.000.
(NEV/AGR) - Il pastore protestante cinese Zhang Mingxuan e la moglie Xie Fenglan sono stati espulsi da Pechino in visita delle Olimpiadi. A riportarlo è il quotidiano di Hong Kong, South China Morning Post, che raccoglie la testimonianza del pastore, figura di spicco della comunità cristiana del paese e presidente dellAlleanza cinese delle cosiddette chiese domestiche. Stando al suo racconto, Zhang sarebbe stato costretto a trasferirsi venerdì scorso nella vicina zona di Hebei, dopo una settimana di pressioni da parte della polizia. “Le autorità non vogliono che stia a Pechino durante le Olimpiadi per impedirmi di incontrare gli stranieri in arrivo”, ha dichiarato Zhang. Con lavvicinarsi dellevento sportivo la repressione nei confronti delle chiese domestiche, non riconosciute dallo Stato, è ripresa con maggior vigore. “Il 2008 - ha concluso il pastore espulso dalla capitale - è per noi un anno difficile”.
(NEV) - “Contro la tratta delle donne, intervista a Yvonne Zimmermann”, “LAssemblea della Federazione delle chiese evangeliche svizzere a Bellinzona” e “Aki Kaurismäki, tra cinismo e solitudine”, sono i servizi di copertina del numero di luglio-agosto di “Voce Evangelica”, mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera. In sommario articoli e notizie su crisi alimentare, elezioni USA, ecumenismo, laicità, ecologia. Inoltre la rubrica “Vita delle comunità”. Voce Evangelica, via Landriani 10, CH 6900 Lugano, www.voceevangelica.ch.
(NEV) - “Casa bianca?” si chiede, sullo sfondo dellimmagine di Barack Obama, il titolo di copertina del numero di luglio-agosto di “Confronti”, mensile di fede, politica e vita quotidiana diretto da Gian Mario Gillio. La rivista si apre con cinque editoriali: “Il sogno che Obama può realizzare” di Giovanna Botteri, “Medio Oriente, segnali contrastanti” di David Gabrielli, “Ricostruire percorsi di democrazia ambientale” di Francesco Martone, “Il relativismo non è contro la verità” di Filippo Gentiloni, e “Razzisti nel nome della sicurezza” di Alexian Santino Spinelli. In sommario, servizi su presidenziali USA, immigrazione, mass media, Bibbia, mafia, Sudamerica. Completano il numero le notizie brevi e le rubriche Opinione, La nota stonata, Note dal margine, Musica, Cinema e Libro. Confronti, via Firenze 38, 00184 Roma; www.confronti.net
Mercoledì, 30 luglio 2008
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