Roma (NEV), 6 giugno 2007 - Oggi alle 18, in occasione dellapertura del G8 a Heiligendamm (Germania), le chiese tedesche suoneranno per 8 minuti le proprie campane. Con questa iniziativa, lanciata dalla chiesa luterana di Mecklenburg, dal Servizio evangelico per lo sviluppo e da “Brot für die Welt” (Pane per il mondo), le chiese tedesche vogliono rendere attenti i capi di governo del G8 ai temi della povertà e dellambiente. Ma il suono delle campane che rintoccheranno in tutto il paese segnerà anche lapertura del XXXI “Kirchentag” evangelico che si svolgerà contemporaneamente a Colonia con il motto: “Vivente ed efficace, più affilata di ogni spada” tratto dalla lettera agli Ebrei (4:2). La globalizzazione e il cambiamento climatico sono proprio due dei temi principali della gigantesca manifestazione promossa ogni due anni delle chiese evangeliche tedesche che si terrà dal 6 al 10 giugno e i cui lavori saranno scanditi da tre grandi filoni: la persona umana, la comunità, il mondo. Il programma prevede più di 3000 iniziative nellarco dellevento (vedi NEV 22/07). Per cinque giorni si parlerà non solo di come migliorare le condizioni di vita degli ultimi, ma anche di spiritualità, dialogo interreligioso con particolare attenzione al rapporto con lislam, ma anche con lebraismo, e del rapporto con la chiesa cattolica. Hanno assicurato la loro partecipazione più di 100mila persone, mentre per stasera, in occasione dellapertura del raduno se ne attendono oltre 400mila. A Daniele Garrone, decano della Facoltà valdese di teologia di Roma, è stata affidata la predicazione di uno dei tre culti di apertura. Ministri, vescovi di ogni credo, scienziati, intellettuali terranno degli studi biblici e discuteranno con il pubblico. Per domani, giovedì, è previsto un “appello” del Kirchentag al summit del G8, nel quale si chiederà ai capi di governo una diversa gestione della globalizzazione. A lanciarlo saranno il presidente della Chiesa evangelica tedesca (EKD), il vescovo luterano Wolfgang Huber e il Premio Nobel per la pace larcivescovo anglicano sudafricano Desmond Tutu. Non mancheranno alla manifestazione Samuel Kobia, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), Jean-Arnold De Clermont, presidente della Conferenza delle chiese europee (KEK), il card. Karl Lehmann, presidente della Conferenza episcopale tedesca. Come di consueto anche stavolta interverranno allincontro, oltre ai leader religiosi tedeschi ed internazionali, personaggi della politica e della cultura. Porterà il suo saluto al popolo delle chiese il presidente federale tedesco Horst Köhler, ma anche il presidente del Parlamento europeo Hans-Gert Pöttering. Tra gli invitati da segnalare il cancelliere federale Angela Merkel che sabato prossimo, insieme al Premio Nobel per la pace Muhammad Yunus, rifletterà sul tema: “Formare leconomia mondiale”.
Giovedì, 07 giugno 2007
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